SABATO 17 FEBBRAIO 2024 ore 19 Palacultura Antonello
ANGELO BRANDUARDI in
Confessioni di un Malandrino
Angelo BRANDUARDI voce, violino, chitarra
Fabio VALDEMARIN pianoforte, fisarmonica, chitarre
CONCERTO FUORI ABBONAMENTO
Programma
ANGELO BRANDUARDI
in DUO con FABIO VALDEMARIN
Confessioni di un Malandrino
SABATO 17 FEBBRAIO 2024 ore 19 Palacultura Antonello
ANGELO BRANDUARDI in
Confessioni di un Malandrino
Angelo BRANDUARDI voce, violino, chitarra
Fabio VALDEMARIN pianoforte, fisarmonica, chitarre
CONCERTO FUORI ABBONAMENTO
Programma
Con Confessioni di un malandrino Angelo Branduardi, il grande “menestrello” della canzone italiana presenta una versione particolare dei suoi brani più celebri, in duo col polistrumentista Fabio Valdemarin, suo compagno di viaggio da ormai molti anni. Angelo Branduardi, timbro di voce inconfondibile, melodie immortali ispirate a Medioevo e Rinascimento confluite in canzoni che dopo 40 anni e passa sono ancora impresse nella mente e sempre attuali, riporta sul palco quel mondo musicale e creativo che, attingendo dalle leggende popolari e ai suoni del passato, lo ha reso unico sulla scena musicale italiana e internazionale. Le sue canzoni, capaci di fondere mirabilmente musica e poesia, basate su melodie medievali e rinascimentali combinate con il folk e la tradizione celtica, affondano a piene mani nella spiritualità, elemento fondamentale che per Branduardi rappresenta "il tentativo di guardare al di là della porta chiusa, di scorgere ciò che non c'è ma che si vorrebbe che ci fosse".
Il "violinista che per combinazione ha scritto anche parole e musica", come ama definirsi lui stesso, inserisce in scaletta i brani più amati del suo repertorio, da "Il Cantico delle Creature" a "Confessioni di un malandrino", da "La pulce d'acqua" all'immortale "Alla Fiera dell'Est".
Angelo Branduardi è nato a Cuggiono, vicino a Milano. Quando aveva pochi mesi la sua famiglia si trasferì a Genova e lì, presso il Conservatorio Niccolò Paganini, conseguì il diploma di violino e debuttò come solista con l’orchestra del Conservatorio. All’età di quindici anni Angelo si trasferì di nuovo, questa volta a Milano, e qui si iscrisse all’Istituto Tecnico per il Turismo, dove conobbe ed ebbe a lungo come insegnante il grande poeta Franco Fortini. In seguito si iscrisse alla Facoltà di Filosofia e in quel periodo cominciò a comporre, musicando i testi dei suoi autori preferiti. Confessioni di un malandrino dal poeta russo Esenin, ancora oggi una delle sue canzoni più famose, risale infatti a quegli anni. Agli inizi dagli anni ’70, Angelo conobbe Luisa Zappa, che sarebbe poi diventata sua coautrice, oltre che sua moglie.